Struttura del porto
Il porto è protetto da un molo di sopraflusso a due bracci, banchinato internamente tranne l'ultimo tratto di circa 140 m che è a scogliera.
Il tratto finale del banchinamento interno termina con uno sporgente, perpendicolare allo stesso, a protezione dell'imboccatura.
Il nuovo molo di sottoflutto protegge a est il bacino portuale che internamente è diviso in due dal vecchio molo di sottoflutto.
Accesso
Mantenere il centro del canale seguendo la forma ad “S” dell'imboccatura. Le unità in uscita devono tenere la dritta e hanno la precedenza su quelle in entrata. Velocita massima delle imbarcazioni non superiore ai 3 nodi evitando di creare onde.
Pescaggio
Pescaggio massimo 2,50m
Pericoli
Porre attenzione ad una corrente costante con direzione est-ovest circa 4m dalla costa.
Fondale
Sabbioso con profondità da 2 a 4m
Posti barca
862 posti annuali di cui 79 riservati il transito. Inoltre esiste un tratto di banchina riservata a pescatori professionisti.
Divieti
Balneazione, pesca, divieto di tenere accesi i motori all'ormeggio, sosta autocaravan e roulotte.
Venti
Ovest e Sud -Est.
Traversia libeccio
Ridosso tramontana
Rade sicure più vicine
Porti di Alassio, San Bartolomeo al mare e Diano Marina
Fari e fanali
1504 (E 1168.4) – fanale a lampi rossi, periodo 3 sec., portata 5m sulla testata della diga foranea;
1504.02 (E1168.4) – fanale a luce fissa rossa, sul pannello interno;
1504.2 (E1168.5) – fanale a lampi verdi, periodo 3 sec., portata 5m sulla testata del molo di sottoflutto;
1506 (E 1168) – (AERO M) fari a lampi bianchi; grp.3, periodo 15 sec. ,portata 24m su Capo Mele, circa 4,8m a NE di Diano Marina (visibile a 196° 056°).